Laboratorio di Contaminazione Culturale
Girovagavamo per il mondo alla ricerca del nostro posto ideale. Cosa cercavamo non lo sapevamo, in realtà, ma ci piaceva quel modo in cui venivamo contaminati da quello che ci succedeva intorno, da quello che vivevamo intensamente, da quello che vedevamo e ci sorprendeva, ci ispirava. Più andavamo, più andiamo tutt’ora, più la nostra insazietà si fa profonda.
Girovagavamo per il mondo alla ricerca del nostro posto ideale dove il possibile è un territorio sconfinato. All’orizzonte abbiamo visto casa. Colline verdi, odori buoni, un campo terso. Il posto ideale te lo inventi, ci siamo detti, contagiosi come siamo di un mondo che abbiamo visto e del mondo che sogniamo.
Il posto della Felicità è un posto possibile.!
Ve la ricordate Pippi Calzelughe? Buffa, avventuriera, divertente, UNICA! Con Tommy e Annika ne combinava di tutte le salse. Un giorno si è inventata addirittura una parola. SPUNK. Ma che significa Spunk? e così via in ogni angolo del villaggio alla ricerca di uno Spunk! Al negozio di dolciumi, in merceria, dal dottore, in una cabina telefonica forse? sopra un tetto a testa in giù, sotto un sasso? Semplicemente SPUNK. Per cercare di defire ciò che ancora non esiste, ma potrebbe.
Si dice SPUNK e significa tutto e niente o meglio, tutto ciò che è ancora da inventare e tutto quello che ci va di fare. Centro culturale, laboratorio in costante fermento, grandissimo foglio su cui non smettere mai di progettare. Nave dei pirati, per esplorare il nostro territorio in modo creativo, responsabile, attivo e partecipativo. Ci piace pensarci così. Uno spazio dove creatività, cultura e divertimento vanno di pari passo. L’alternativa a modelli di svago che ci sentiamo come vestiti stretti addosso, la scala cromatica in cui mescolare nuove sfumature per stili di vita felici e sicuramente colorati.
QUESTO è UNO SPUNK!