Affiancato da una possente torre è Palazzo Comunale fin dal 1200. Nella scalinata principale si può ammirare una tela di Bruno d’Arcevia raffigurante i simboli della Città.
All’interno della Sala del Consiglio 10 tele di Gaspare Ottaviani, pittore del ‘700 raffigurano Arcevia e i suoi nove Castelli.
Il palazzo comunale, tra i più antichi della regione (attestato dal 1259), con il bell’arco gotico d’ingresso e l’imponente torre merlata (36 m) con la rara scalinata interna in pietra ancora percorribile. Nella scalinata principale si può ammirare una tela di Bruno d’Arcevia raffigurante i simboli della Città. All’interno della Sala del Consiglio 10 tele di Gaspare Ottaviani, pittore del ‘700 raffigurano Arcevia e i suoi 9 Castelli.
Più avanti, sulla destra, scorgiamo palazzo Mannelli, splendida costruzione tardo rinascimentale, tra le più belle della provincia. Fatto costruire nella seconda metà del sec. XVI dal vescovo di Nocera Girolamo Mannelli e dal nipote Flaminio, esponenti della nobile famiglia originaria del luogo, il palazzo passò in proprietà ai marchesi Pianetti di Jesi nel ‘700. La facciata severa ed elegante è adorna di un bel portale con lo stemma gentilizio. Interessante l’interno con decorazioni parietali a stucchi ed intarsi, panneggi, porte decorate e grandi camini d’epoca. Da notare nel salone d’ingresso due grandi tele a carattere mitologico di buona fattura ma di autore ignoto (sec. XVII).
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